Il fatto: Di Pietro su Rai 1 e Canale 5 per criticare Pd e Pdl offende i gay

«Come nozze tra uomini» E i gay protestano –  Corriere della Sera, Venerdì 11 Novembre, 2011

ROMA — Le dichiarazioni in tv vengono fuori «alla Di Pietro», scherzose. Ma i gay di tutta Italia non ci trovano nulla da ridere. Ha cominciato a Porta a Porta, Antonio Di Pietro, per scagliarsi contro l’accordo Pd-Pdl sul governo a guida Monti: «È come un matrimonio fra uomini». Poi ieri mattina a Canale 5 ha rincarato la dose. «Si accorgeranno che non possono stare insieme perché due maschi in camera da letto non fanno figli».I gay si sono scatenati. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, per primo, seguito dal presidente dell’Arcy Gay Paolo Patanè, Fabrizio Marrazzo del Gay Center, e da una lunga scia di improperi in Rete. Persino Franco Grillini, che è fondatore dell’Arci Gay e che ora milita nell’Idv, ha definito «infelici» le parole del suo leader. Che alla fine ha chiesto scusa, con una nota articolata diretta a tutta la comunità Lgbt — lesbiche, gay, bisex e transgender: «La mia è stata una battuta assolutamente infelice ma involontaria. Ribadiamo tutto il nostro impegno nel campo della lotta per i diritti civili e le libertà individuali». Parole che fanno tirare un sospiro di sollievo a Paola Concia, pd, unica omosessuale dichiarata nelle file del Parlamento.

«Due maschi a letto non vanno» gaffe del ex pm che poi si scusa – Il Messaggero Venerdì 11 Novembre 2011

ROMA – Scivolone di Antonio Di Pietro sul fronte dell’omofobia. Mercoledì sera a Porta a Porta, per sottolineare l’assurdità di un governo tecnico, l’ex pm aveva parlato di «un matrimonio da uomini» e ieri, durante la Telefonata di Belpietro su Canale 5, ha approfondito l’esempio: «Bersani dopo due mesi che avrà appoggiato un governo tecnico si accorgerà che centrosinistra e Pdl non possono stare insieme, perchè due maschi non possono vivere nella stessa camera da letto». «Appena il clima politico si surriscalda emergono i pensieri più triviali e arcaici», è andato all’attacco Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. Di Pietro: «La mia è stata una battuta assolutamente infelice ma involontaria. Ribadiamo tutto il nostro impegno nel campo della lotta per i diritti civili e le libertà individuali».

 

 

 

 

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