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Sito antisemita pubblica immagini e insulti contro ministro Profumo, il nostro presidente e il giornalista Marco Pasqua

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Il sito antisemita http://www.holywar.org/PROPAGAN.htm ha pubblicato una foto del Ministro Francesco Profumo, definendolo “ebreo nazista”, e apponendogli sulla fronte il numero “666” per aver chiesto un minuto di silenzio per i bambini uccisi a Tolosa, e non per i 1500 bambini palestinesi ammazzati dallo “Stato nazista di Israele”. In un’altra foto, ritraente il nostro presidente nazionale Aurelio Mancuso, cui sulla fronte oltre al “666” è stampata una stella di David al cui centro c’è la croce uncinata, simboli complessivamente colorati con il rainbow gay, l’attacco è portato al giornalista Marco Pasqua, collaboratore di La Repubblica, reo di aver pubblicato articoli contro il sito in questione. Questa colleganza tra il nostro Presidente e il giornalista, se a una prima lettura può sembrare incomprensibile, è invece un chiaro riferimento del fatto che da una parte Aurelio Mancuso, da sempre impegnato sui temi dell’antisemitismo e del razzismo, è un leader storico del movimento gay italiano, quindi, doppiamente “colpevole”, dall’altra Marco Pasqua è un giornalista che da tempo si occupa di siti e organizzazioni razziste, antisemite, omofobe. Insomma in un colpo solo si intende intimorire due persone, evidentemente odiate da questo e altri siti. Esprimiamo al nostro Presidente, a Marco Pasqua e al ministro Profumo la nostra solidarietà e sostegno, sicuri che questi vergognosi attacchi non faranno altro che rafforzare il loro impegno contro ogni forma di odio.

Comitato Nazionale di Coordinamento Equality Italia

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Audio – Presentazione indagine sull’antisemitismo in Italia

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Ci sembrava utile dare un segnale preciso: l’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei, ma la civiltà tutta”. Lo ha dichiarato il presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso, nel corso di un convegno sull’antisemitismo all’Istituto Superiore Antincendi di Roma. “Noi di Equality Italia – ha aggiunto Mancuso – abbiamo segnalato alla polizia postale diversi siti antisemiti, e siamo rimasti sorpresi dall’aumentare del loro numero, anche tra le pagine dei social network. Vogliamo mettere insieme temi differenti (come l’antisemitismo, il razzismo e l’omofobia), che hanno tutti alla base il fatto che questa società fa ancora fatica a riconoscere l’altro”.

Si ringrazia per la registrazione radio radicale.

– Aurelio Mancuso (presidente Equality Italia)

– Marco Ghimenti (Direttore ISA)

– Fiamma Nirenstein (Presidente del Comitato dell’Indagine)

– Aurelio Mancuso (presidente Equality Italia)

– Riccardo Pacifici (Presidente Comunità Ebraica di Roma)

– Aurelio Mancuso (presidente Equality Italia)

– Andrea Catarci (Presidente Municipio Roma XI)

–  Aurelio Mancuso (presidente Equality Italia)

– Carla Di Veroli (Assessora alla Memoria Municipio Roma XI)

– Aurelio Mancuso (presidente Equality Italia

– Jean-Leonard Touadi (Commissione Esteri)

–  Aurelio Mancuso (presidente Equality Italia

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Galleria fotografica – Presentazione indagine sull’antisemitismo in Italia

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Ci sembrava utile dare un segnale preciso: l’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei, ma la civiltà tutta”. Lo ha dichiarato il presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso, nel corso di un convegno sull’antisemitismo all’Istituto Superiore Antincendi di Roma. “Noi di Equality Italia – ha aggiunto Mancuso – abbiamo segnalato alla polizia postale diversi siti antisemiti, e siamo rimasti sorpresi dall’aumentare del loro numero, anche tra le pagine dei social network. Vogliamo mettere insieme temi differenti (come l’antisemitismo, il razzismo e l’omofobia), che hanno tutti alla base il fatto che questa società fa ancora fatica a riconoscere l’altro”.

Si ringrazia Salvatore Contino e Luciano di Meo per il servizio fotografico

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A scuola di diritti – Per uscire dalla Crisi

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L’associazione Equality Italia, l’associazione socio-culturale Haruka, l’associazione universitaria Nike, la Facoltà di Giurisprudenza di Catania organizzano

Direzione diritti civili – Per uscire dalla crisi“,

in programma per Lunedì 2 aprile alle 18.00 nell’aula 1 della Facoltà di Giurisprudenza di Catania.

Conferenza sul tema dei diritti civili al tempo dello spread. Interverranno l’ On Anna Paola Concia, il Dott. Aurelio Mancuso ( Presidente Equality Italia) , il docente di sociologia dei processi culturali e comunicativ Graziella Priulla, il Prof Salvatore Amato(docente di Filosofia del Diritto e mebro del Comitato Nazionale per la Bioetica, il progessore ordinario di filosogia del diritto e membro del comitato Nazionale per la Bioetica Prof Salvatore Amato, il dott. Ernesto De Cristoforo (Ricercatore di Storia del diritto medievale e moderno), e gli studenti Elena Caruso e Giulio Seminara per l’associazione Nike

Per info: info@equalityitalia.it / gruppo facebook / clicca qui per il programma completo

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Cara Fornero, #nocoppiediserieB. L’appello per i diritti dei gay di Vanity Fair

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Vanity Fair lancia un appello al ministro del Lavoro a favore dei diritti delle coppie omosessuali. Tra i firmatari Raoul Bova, Saviano, Geppi Cucciari, La Pina, Don Ciotti, Paola Concia, Alessandro Benetton, Milena Gabanelli, Marco Materazzi, Mina, Francesco Vezzoli. Firma anche tu, scrive  una mail. E condividi l’hastag su Twitter.

Spett. ministro Fornero,

ci rivolgiamo a Lei in quanto titolare del dicastero del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari Opportunità. L’Italia, assieme alla Grecia, è l’unico Paese dell’Unione Europea a non offrire alle coppie omosessuali alcuna opzione: né matrimonio né patto civile. Si crea così una palese disparità tra le coppie conviventi a seconda dell’orientamento sessuale. Questa disparità porta a gravi ed evidenti discriminazioni che vanno a toccare diritti fondamentali di ogni cittadino: dalla possibilità di assistere il compagno/la compagna ricoverato/a in ospedale alla presenza nell’asse ereditario. Con l’attuale assetto legislativo, le coppie eterosessuali possono decidere di sposarsi e dunque accedere ai diritti di cui sopra; se scelgono diversamente sanno che non ne godranno. Questa possibilità di scelta è invece preclusa a tutte le coppie omosessuali: a loro l’accesso a quei diritti è sempre e comunque negato.

Vanity Fair e i firmatari di questo appello la invitano quindi a farsi carico del problema, e a portarlo all’attenzione del governo di cui fa parte

Alessandro Benetton, imprenditore

Raoul Bova, attore

Don Luigi Ciotti, sacerdote

Paola Concia, deputato

Geppi Cucciari, comica

Milena Gabanelli, giornalista

Marco Materazzi, calciatore

Mina, cantante

La Pina, deejay

Roberto Saviano, scrittore

Francesco Vezzoli, artista

Franco Grillini, giornalista

Ivan Scalfarotto, politico e consulente

Aurelio Mancuso, giornalista

 Vuoi aggiungere anche la tua firma? Siamo già in mille.
Scrivici una mail con il tuo nome e cognome, età. luogo e data di nascita, occupazione all’indirizzo redazioneonline@vanityfair.it

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