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LGBTQ, LE LETTERE SCRITTE E NON DA AURELIO MANCUSO

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Aurelio-Mancuso-aureliomancusioitdi Katia Ippaso

Bimestrale Alternative per il Socialismo diretto da Fausto Bertinotti

Se l’oggetto del discorso è il Movimento Lgtbq  (Lesb/gay/trans/bisex/queer), allora diventa determinante partire dai soggetti. Perché questo non è un tema qualunque di cui si può discutere astrattamente. Qui ogni ragionamento ha un peso in senso anche fisico, nel senso che ogni parola – che sia essa inventata, abusata, spezzata, glorificata o ripescata dal sommerso e ripetuta fino alla nausea -, ecco, proprio ogni parola in questa vicenda è avvitata alla storia dei corpi, ai vissuti, alle scelte di ogni singolo individuo. Come si fa a dialogare con Aurelio Mancuso, per esempio, presidente di Equality Italia (rete di promozione di tutti i diritti civili), ex segretario ed ex presidente dell’Arcigay (dal 2001 al 2010), giornalista e attivista di area bersaniana, studioso di teologia, gay dichiarato e cattolico del dissenso, senza partire dalla sua stessa biografia, da quel lontano 1994 in cui decise di buttare una piccola bomba nell’ambiente valdostano scrivendo un articolo dal titolo Io minoranza in cui dichiarava di essere omosessuale (e questo avveniva non altrove, nella emancipata Inghilterra o negli States, ma proprio nel suo luogo d’origine e d’appartenenza)? (altro…)

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Primarie: domenica 18 novembre Paola Concia e Aurelio Mancuso iniziative in provincia di Siena

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Siena, 16 nov. – (Adnkronos) – Una domenica autunnale piena di iniziative in provincia di Siena per i sostenitori di Pierluigi Bersani per elezioni primarie di centrosinistra. Domenica 18 novembre, infatti, il comitato provinciale ”Siena per Bersani”, in collaborazione con il comitato tematico ”L’Italia dei Diritti con Bersani”, organizzeranno alcune iniziative in provincia di Siena con ospiti d’eccezione come Anna Paola Concia. La parlamentare del Partito democratico parteciperà insieme ad Aurelio Mancuso, promotore del comitato nazionale, e a Niccolo’ Guicciardini, segretario provinciale Pd, al pranzo di sottoscrizione presso il ristorante ”Tiziana”, in località Tre Berte a Montepulciano, per spostarsi poi a San Giovanni d’Asso dove, in occasione della Mostra mercato del tartufo bianco, si terrà un volantinaggio a sostegno della candidatura di Bersani. Alle ore 21, infine, Anna Paola Concia e Aurelio Mancuso parteciperanno, insieme alla parlamentare Pd, Susanna Cenni e al referente provinciale di Siena del comitato ”L’Italia dei Diritti con Bersani”, Giancarlo Pagliai, a un dibattito sulle tematiche che riguardano da vicino la tutela dei diritti civili e sociali. L’iniziativa si terrà a Casole d’Elsa, presso il Centro ricreativo Cavallano in Via XXV Aprile, e vedrà la partecipazione anche di alcuni membri del comitato provinciale e di molte persone attive nell’associazionismo. ”Il nostro territorio – commenta Giancarlo Pagliai, referente provinciale del comitato ‘L’Italia dei Diritti con Bersani’ – è molto sensibile alle tematiche sui diritti civili e la giornata di domenica sarà un’occasione molto importante per approfondire e stimolare il confronto sulle tematiche femminili, sui diritti per le coppie di fatto, sulle discriminazioni, sulle precarie condizioni di vita nelle carceri e su argomenti delicati come il diritto di cittadinanza e il testamento biologico. (altro…)

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Presentazione venerdì 9 novembre a Forlì del Documento “L’Italia dei Diritti per Bersani”

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Mia intervista rilasciata al nuovo magazine gay online www.italia.yomagayzine.com/

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Il nuovo magazine gay online ha scelto per il suo primo numero di dare ampio spazio alle mie idee e posizioni politiche, ringrazio la redazione per l’attenzione e spero che questa esaustiva intervista possa chiarire ancora meglio ciò che in questo momento penso sui temi dell’attualità politica in particolar modo sulla questione dei diritti civili.

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Liste antisemite: insulti a Profumo, Mancuso e Pasqua. Condanna dal mondo politico e comunità ebraica

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 Una foto del ministro dell’istruzione Francesco Profumo con sulla fronte il numero 666, e la definizione di “ebreo nazista”, per aver chiesto un minuto di silenzio per i bambini uccisi a Tolosa e non per “i 1500 bambini palestinesi ammazzati dallo Stato nazista di Israele”. Lo ha pubblicato il sito antisemita Holywar, non nuovo a queste azioni. Nel mirino anche il giornalista di Repubblica Marco Pasqua e il presidente di Equality Italia Aurelio Mancuso. Solidarieta’ a Profumo e’ venuta dalla parlamentare del Pd, Paola Concia, da Nichi Vendola presidente di Sinistra Ecologia Libertà e dal mondo delle associazioni dei diritti gay. Solidarieta’ anche dalla comunita’ ebraica, gia’ colpita la scorsa settimana dallo stesso sito con le liste antisemite: “Siamo costernati, ma non sorpresi per gli insulti rivolti ancora una volta da questo sito nei confronti del ministro Profumo. (altro…)

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Africa, Ban Ki Moon chiede di rispettare i diritti dei gay – Repubblica.it

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Il segretario generale dell’Onu, a pochi giorni dall’uccisione in Uganda di un attivista omosessuale, lancia un monito ai Paesi del continente contro le discriminazioni su base sessuale. In Italia le associazioni chiedono un impegno del nostro governo

A POCHI giorni dal primo anniversario della morte di David Kato, l’attivista gay barbaramente ucciso in Uganda, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, lancia un monito ai Paesi africani, in difesa dei diritti delle persone omosessuali. Lo fa parlando ad Addis Abeba, durante il 18° summit dell’Unione africana, di fronte ai capi di stato e di governo di Paesi in cui i gay non solo non vengono tutelati, ma possono anche essere uccisi. Nella stragrande maggioranza degli Stati, l’omosessualità è un reato, e le persone Glbt rischiano il carcere. Le violenze (oltre alle discriminazioni) sono spesso incoraggiate dalla stampa locale ma anche dai leader politici. Le eccezioni sono poche: una di queste è rappresentata dal Sud Africa (quando, qualche giorno fa, il re degli Zulu ha insultato i gay, è stato ripreso dal presidente sudafricano, che ne ha preso le distanze).

 La discriminazione sulla base dell’identità sessuale “è stata ignorata o perfino approvata da numerosi Stati per troppo tempo”, ha sottolineato oggi il numero uno dell’Onu. “Questo ha spinto i governi a trattare le persone come cittadini di seconda classe, o perfino come criminali. Combattere queste discriminazioni è una sfida, ma non dobbiamo abbandonare le idee della Dichiarazione universale dei diritti umani”. (altro…)

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