Una foto del ministro dell’istruzione Francesco Profumo con sulla fronte il numero 666, e la definizione di “ebreo nazista”, per aver chiesto un minuto di silenzio per i bambini uccisi a Tolosa e non per “i 1500 bambini palestinesi ammazzati dallo Stato nazista di Israele”. Lo ha pubblicato il sito antisemita Holywar, non nuovo a queste azioni. Nel mirino anche il giornalista di Repubblica Marco Pasqua e il presidente di Equality Italia Aurelio Mancuso. Solidarieta’ a Profumo e’ venuta dalla parlamentare del Pd, Paola Concia, da Nichi Vendola presidente di Sinistra Ecologia Libertà e dal mondo delle associazioni dei diritti gay. Solidarieta’ anche dalla comunita’ ebraica, gia’ colpita la scorsa settimana dallo stesso sito con le liste antisemite: “Siamo costernati, ma non sorpresi per gli insulti rivolti ancora una volta da questo sito nei confronti del ministro Profumo.continua a leggere Tutti quelli che hanno rapporti con la nostra Comunità diventano oggetto del disprezzo e odio da parte del sito. Ciò significa che questa non è una battaglia soltanto del mondo ebraico”, ha detto il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. A denunciare l’accaduto è la stessa rete per i diritti civili Equality. Una delle foto pubblicate sul sito Holywar, che ritrae il presidente Mancuso – sulla cui fronte oltre al numero 666 è stampata una stella di David al cui centro c’è una croce uncinata, simboli colorati con l’arcobaleno gay – serve ad attaccare il giornalista Pasqua, collaboratore della Repubblica, “reo” di aver pubblicato articoli contro il sito antisemita. “Questa colleganza tra il nostro presidente e il giornalista – afferma in una nota Equality – se a una prima lettura può sembrare incomprensibile, è invece un chiaro riferimento del fatto che da una parte Aurelio Mancuso, da sempre impegnato sui temi dell’antisemitismo e del razzismo, è un leader storico del movimento gay italiano, quindi doppiamente ‘colpevole’; dall’altra Marco Pasqua è un giornalista che da tempo si occupa di siti e organizzazioni razziste, antisemite, omofobe. Insomma, in un colpo solo si intende intimorire due persone”. “Esprimiamo al nostro presidente, a Marco Pasqua e al ministro Profumo la nostra solidarietà e sostegno, sicuri che questi vergognosi attacchi non faranno altro che rafforzare il loro impegno contro ogni forma di odio” conclude Equality. Una decina di giorni fa sullo stesso sito Holywar era stato pubblicato un elenco con i nomi di 163 docenti universitari e intellettuali italiani, definiti “pericolosi” in quanto collaboratori dell’intelligence israeliana.

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