Un enorme preservativo arancione e’ stato posizionato questa mattina davanti a Montecitorio, per chiedere ai nostri politici di fare piu’ campagne di prevenzione e sottolineare l’importanza del profilattico per difendersi dall’Aids, e non solo. Il sit-in e’ stato organizzato da Network persone sieropositive (Nps) Italia onlus, Equality Italia e Gay Center, proprio nel giorno della Giornata mondiale contro l’Aids. “Ieri c’e’ stata una delle prime uscite del ministro Balduzzi. Peccato che a trent’anni dall’infezione da Hiv la parola profilattico non sia uscita – ribadisce Rosaria Iardino, presidente Nps – Non e’ pensabile che non possiamo combattere l’Hiv partendo dall’origine, cioe’ evitando che l’infezione si diffonda. Abbiamo 5 mila nuovi casi di infezione ogni anno, dobbiamo dire stop”. “La popolazione non e’ informata, soprattutto i giovani – aggiunge Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia – e questo dipende dal fatto che nelle nostre scuole non si fa educazione alla salute L’altro grande problema del nostro Paese e’ che i preservativi costano troppo, dunque i giovani non li comprano. In Italia non si spende nemmeno un milione all’anno per le campagne contro l’Aids e non si usa il termine preservativo. Questo e’ uno scandalo vero. Investiamo nella prevenzione e vedremo che l’incidenza della prevenzione calera’ anche in Italia”.

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