“Per fortuna che dalla magistratura provengono sempre più atti che fanno comprendere quanto siano urgenti interventi legislativi in materia di tutela delle persone omosessuali”: cosi’ il presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso, commenta la decisione del pm di Milano Elio Ramondini che ha contestato all’aggressore della donna lesbica aggredita a Milano pochi giorni fa l’aggravante per avere agito per motivi abietti quali l’omofobia. “Naturalmente – aggiunge Mancuso – essendo stata bocciata la proposta di legge Concia sulle aggravanti per delitti contro le persone lgbt, ne’ in questo caso nè‚ in tutti quelli denunciati negli ultimi anni si potrà ricorrere a una normativa precisa, ma aver voluto pronunciare la parola ‘omofobia’ ha un significato positivo, perchè di per se’ enuncia la necessità di provvedimenti ad hoc”. (Fonte ANSA)

Share