GAY: MANCUSO (EQUALITY), SUPERARE LE POLEMICHE, MIRARE AI RISULTATI

(Fonte AGENPARL) – Roma, 14 set – “Le pur apprezzabili scuse di Massimo D’Alema dopo le gravi affermazioni svolte nei giorni scorsi, non possono certo risolvere una questione di fondo evidente a tutti: sui diritti civili, non solo su quelli riguardanti le persone lgbt, il Pd deve costruire una proposta credibile e comprensibile.
Per questo, come risulta, sta lavorando una commissione apposita presieduta da Rosy Bindi, che dovrà svolgere una relazione alla Direzione. In un Paese dove difficilmente ogni soggetto svolge adeguatamente il proprio compito, il metodo scelto dal Pd appare corretto, e speriamo che giunga presto a una pubblica enunciazione dei principi e degli orientamenti che vorrà assumere. Allo stesso modo i movimenti per i diritti civili fanno bene a sollecitare incontri, attenzioni, a sottolineare la difficile condizione di milioni di persone che attendono da troppi anni interventi legislativi. Ciò che non aiuta concretamente le persone omosessuali, disabili, migranti, giovani, e tutti i soggetti esposti, è limitarsi alla pur comprensibile protesta o affermazione dei rispettivi ruoli politici o associativi. E’ evidente che il Pd si candida, visti anche i sondaggi, a tornare al più presto possibile al governo. Senza il suo apporto programmatico e la sua forza elettorale, quindi, di parlamentari, alcuna proposta di rinnovamento del Paese sarà possibile. Equality Italia, come rete trasversale dei diritti civili, che terrà a Roma il suo congresso fondativo l’8 ottobre, ritiene indispensabile che con tutti i partiti del centro sinistra, a iniziare dal Pd, e con tutti gli esponenti e partiti della destra che hanno concretamente espresso la volontà di lavorare intorno a questi temi, sia necessario costruire un dialogo concreto, affinché il prossimo Parlamento sia finalmente in grado di approvare quelle leggi che da troppo tempo attendiamo”. Lo dichiara Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia.

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