Con questa ingenerosa e dura battuta, però efficace per riassumere la scarsità di confronto concreto sui temi, si potrebbe liquidare tutto questo radunarsi di happening generazionali del PD che affrontano con grande spreco di termini la necessità di un innegabile ricambio di classi dirigenti senza però sostanziare, almeno su uno dei pilastri portanti delle democrazie moderne, proposte al passo con i tempi. Nessuno per esempio, ha affrontato il tema dell’impetuosa trasformazione dell’organizzazione sociale che ha come elementi più evidenti lo stabilizzarsi nei prossimi anni di una presenza intorno al 40 per cento di residenti single, di progressivo superamento dei matrimoni civili rispetto a quelli religiosi, di ulteriore aumento delle famiglie non sposate. Scarse e timide idee emergono sugli strumenti giuridici da mettere in campo rispetto alle coppie di fatto etero e omosessuali, alcuna visione è proposta sulla necessità di riformare il diritto di famiglia, di modifica della legge sul divorzio, di tutele rispetto all’autodeterminazione delle donne, in ragione dei loro tempi di cura e di lavoro, che nei fatti così come organizzati impediscono reali opportunità nella carriera, nella possibilità di accedere a responsabilità civili e politiche. Basta fare un semplice esempio: una ricerca ricorda come l’83 per cento delle pulizie di casa è a carico delle mogli. E mentre negli happening giovanilistici del PD si agita ancora la parola “famiglia”, formulata al singolare, per rimarcare una visione tradizionale e arretrata della società italiana, questa è già cambiata e attenderebbe da un partito che si candida a governare proposte adeguate e in sintonia con le esigenze concrete. Finora l’unico leader che si è chiaramente espresso sui temi dei diritti civili e di libertà, pronunciandosi tra l’altro, a favore di una legge sulle unioni dello stesso sesso, del voto ai migranti, dell’approvazione di una giusta legge sul testamento biologico, e il sostegno rispetto ai diritti negati alle persone disabili, è stato Pierluigi Bersani. E’ importante che il maggior partito del centro sinistra proponga una visione attuale della società, collegando diritti sociali e diritti civili come motore del vero cambiamento. Per ora questi giovani del PD appaiono più antichi dei loro nonni.

Aurelio Mancuso presidente Equality Italia

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