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Lucio Dalla: Mancuso (Equality Italia) silenzio davanti alla morte

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 “Davanti alla morte ci si deve solo fermare”. Risponde cosi’ alle polemiche sul funerale di Lucio Dalla, Aurelio Mancuso, leader storico del movimento gay italiano e presidente della rete per i diritti civili Equality Italia. “Se Dalla avesse voluto dichiarare la sua omosessualita’ – ha detto Mancuso all’ANSA – avrebbe aiutato tante persone. Ma non l’ha mai fatto e non capisco perche’ se non l’ha dichiarato lui in vita, ora qualcuno lo deve fare al suo posto“. Un accenno polemico Mancuso l’ha avuto anche nei confronti della Chiesa: “Dal punto di vista emotivo ho sofferto molto. Io sono credente e penso che in questi casi ci debba essere soltanto rispetto e silenzio. E’ stato importante che i funerali si siano svolti nella chiesa di San Petronio. Ma certo – ha concluso – la chiesa ti ammette soltanto se sei un omosessuale che si nasconde”. (ANSA)

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Lucia Annunziata accredita l’incitamento all’odio nei confronti dei gay come libertà d’opinione

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Questa settimana che va a terminare ci ha regalato insulti pubblici da parte di Giovanardi e di Ciarrapico, con continui rilanci in trasmissioni radiofoniche e televisive di posizioni gravemente omofobe, e ha anche segnato lo sdoganamento nella trasmissione di Santoro, Servizio Pubblico, dell’incitamento all’odio come espressione della libertà d’opinione. Lucia Annunziata, già presidente Rai, nota giornalista e intellettuale del centro sinistra, ha infatti, letteralmente affermato  che Celentano lei ““Lo avrei difeso anche se avesse detto che i gay devono andare nei campi di sterminio”.  Rincarando la dose ha posto l’accento come “La questione dei contenuti è irrilevante rispetto alla libertà di espressione”. (altro…)

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Baci gay davanti a Montecitorio

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A premier Monti e leader partiti consegnati baci di cioccolata
Baci gay, stamani, davanti alla Camera dei deputati, ma anche baci di cioccolata, consegnati da alcune associazioni ai leader dei partiti e al premier Mario Monti. Il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo e il presidente di Equality, Aurelio Mancuso hanno consegnato a Palazzo Chigi cioccolatini e cartoline, per ricordare alle istituzioni e alla politica che le coppie omosessuali in Italia non hanno diritti. Nel mirino anche il senatore Carlo Giovanardi per le sue frasi sui baci gay. (ANSA) – ROMA, 14 FEB –

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Abolizione articolo 18 estenderebbe razzismo e omofobia

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Uno degli aspetti di cui si parla assai poco quando si affronta la discussione sull’articolo 18, è che grazie a questa norma e alla Direttiva Europea 78/2000 che ne rafforza il senso e suoi recepimenti, in Italia non è possibile licenziare, tutte quelle persone che sono purtroppo soggette di maggiori discriminazioni, tra cui le persone omosessuali e transessuali. Non entrando nel merito del confronto aperto tra le parti sociali e il Governo, sulla riforma del mercato del lavoro, Equality Italia intende però segnalare, che anche in una logica di riorganizzazione delle tutele e di una loro estensione, non si possa non tenere conto di un aspetto concreto che riguarda migliaia di lavoratrici e di lavoratori, che attiene alle discriminazioni che subiscono sul posto di lavoro in ragione della propria condizione d’età, di genere, di provenienza nazionale, convinzione religiosa o filosofica, disabilità, orientamento sessuale e identità di genere. Chiediamo, quindi, al ministro Elsa Fornero, ai sindacati e agli imprenditori, di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno delle discriminazioni sul posto di lavoro, così come indicato nelle Direttive europee nel Trattato di Lisbona.
Aurelio Mancuso presidente Equality Italia

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Mancuso (Equality Italia): ottimo l’impegno sulla direttiva europea sulle discriminazioni. Ora i fatti

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 “Si è conclusa oggi l’audizione del Ministro Elsa Fornero  nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, rispetto alla sua attività come responsabile delle deleghe sulle Pari Opportunità. Rispetto al primo intervento tenuto la scorsa settimana il Ministro ha integrato il relazione scritta e l’introduzione di questa mattina con parti che mancavano, soprattutto inerenti le discriminazioni delle persone lgbt. Equality Italia apprezza la volontà del Ministro di mantenere saldo l’obiettivo di impegnarsi su tutti e sei i fattori di discriminazione che sono alla base delle Direttive dell’Unione Europea: genere, provenienza nazionale, età, disabilità, convinzione religiosa o filosofica, orientamento sessuale e identità di genere. In particolare è positivo che il Governo Monti si impegnerà in sede europea affinché, al contrario di quello che è fatto il Governo Berlusconi, a sostenere la conclusione dell’iter della nuova Direttiva “orizzontale” sulle discriminazioni, atto concreto che una volta approvato obbligherà anche all’Italia di adeguare la propria legislazione per esempio in merito ai diritti di cittadinanza delle persone migranti,  (altro…)

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Equality Italia: il 3 Febbraio su Rai Tre il film MILK, no a censure

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Il film ”Milk”, che nel 2009 ha ottenuto due Oscar, uno per l’interpretazione di Sean Penn e l’altro per la miglior sceneggiatura originale, andra’ in onda su Rai Tre venerdi’ 3 febbraio in prima serata. A darne notizia e’ Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, che invita la Rai a non operare censure sulla pellicola. Il film racconta la storia di Harvey Milk, militante dei diritti civili e omosessuale, assassinato, insieme al sindaco di San Francisco, da un suo collega consigliere comunale, che lo odiava proprio per il suo impegno a favore delle persone gay e di tutte le minoranze. Equality Italia, che collabora con la Harvey Milk Foundation – presieduta dal nipote dell’eroe gay, Stuart Milk – esprime la speranza che non si operino censure di sorta. ”Sarebbe un fatto gravissimo – dice Mancuso – che non subiremmo inermi. Siamo d’altro canto certi, visti gli infortuni del passato, che la Rai non ricadra’ negli stessi errori. (altro…)

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