Inizio oggi una serie di articoli in previsione del 2012, e il primo lo dedico a l’Aquila, città martorizzata dal terremoto, che sembra dimenticata da tutte e da tutti. Una città dove il diritto a una ricostruzione che non è solo abitativa, sembra ancora negato; un luogo fantasma hanno detto alcuni giornalisti, che hanno tentato di riportare l’attenzione su una terra, una popolazione, una storia millenaria, che è oggi sospesa tra volontà di ricominciare e la paralisi determinata dalla scarsità di fondi, dalla burocrazia, da una certa indifferenza della politica. (altro…)

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