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Ora un manifesto del centrosinistra per i diritti civili

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l’Unità sabato 9 luglio 2011Il vento che cambia

Aurelio Mancuso Presidente Equality Italia

E’ un dovere per chi si candida a governare l’Italia nei prossimi anni, di non incorrere, sul tema dei diritti civili negli errori del passato. Il tempo non scorre inutilmente e purtroppo la crisi economica, la difficoltà concreta di progettare il proprio futuro, aggrava la condizione di chi, oggi essendo omosessuale, oppure migrante, disabile, giovane precario, donna soprattutto del sud, soffre ancor di più, in quadro già drammatico. Trattare il tema dei diritti civili scollegato a quello dei diritti sociali, come se fosse figlio di un Dio minore, è stato un elemento  costitutivo dell’incapacità da parte di tutte le sinistre, politiche e sociali, di comprendere davvero il mutamento avvenuto negli ultimi decenni. Mentre andava in scena il sogno berlusconiano, ampli segmenti della popolazione si misuravano con l’assenza di diritti e tutele, sempre più sospinti nell’invisibilità, sia nell’agenda politica e sia sui mass media. La violenza, i fatti di cronaca, le esplosioni d’insulti politici hanno fatto emergere, soprattutto negli ultimi tre anni, il lato oscuro della disgregazione sociale: l’omotransfobia, le pulsioni razziste e xenofobe, il machismo, le discriminazioni nei confronti dei disabili. L’onda emersa in primo luogo con le manifestazioni delle donne del 13 febbraio, la tornata elettorale amministrativa e il risultato straordinario dei referendum, sono un fatto nuovo, ma non risolvono i ritardi cumulati rispetto al resto del mondo democratico e civile. Anche dentro i movimenti, poi non mancano le difficoltà di elaborare e agire tenendo conto dei mutamenti avvenuti. Nelle reti popolari come il movimento delle donne, l’associazionismo che si occupa di disabilità, d’integrazione, di rivendicazione dei diritti lgbt, si tenta a fatica di preservare un patrimonio che ha saputo resistere agli anni più bui, ma non esiste una visione d’insieme in grado per ora di esser  un contributo concreto per un programma di governo. Equality Italia, rete trasversale per i diritti civili, nata poco meno di un anno fa, nel suo piccolo, cerca di unire diverse istanze, proposte, idee che si occupano di diritti umani e di libertà perché crede che, le autonomie e le specificità debbano esser preservate, allo stesso tempo non possano rimanere autocefale. Lo sforzo deve esser molto più coraggioso e coerente con quel che è accaduto già da trent’anni a questa parte in Europa e in molti paesi del mondo: la nascita di un movimento unitario sui diritti civili. Le classi dirigenti del centro sinistra possono aiutare questo processo aprendo finalmente un dibattito unitario, articolato e concreto su questi temi, trattandoli finalmente non come una lista delle sfortune individuali, ma come una potente risorsa per il cambiamento economico e sociale dell’Italia.

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Gay: polemiche sulle parole di De Rita (CENSIS) sui matrimoni omosessuali

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E’ polemica sulle parole del presidente del Censis, Giuseppe De Rita, sui matrimoni gay. Aurelio Mancuso presidente di Equality Italia, rileva: se De Rita “ha bisogno di sapere se l’istituto matrimoniale possa essere esteso anche alle coppie gay in quanto queste devono dimostrare di essere stabili, poteva informarsi meglio, farsi un giro per le citta’ italiane, scoprendo cosi’ che da decenni esistono coppie gay conviventi, quindi, la stabilita’ e’ ampiamente dimostrata. L’obiezione di De Rita, e’ comunque strumentale perche’ stando a questo metodo tantissime coppie etero, continua

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Non ci giriamo intorno: è crollato il Pci – settimanale gli Altri

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bersanidi Aurelio Mancuso

Inutile ricercare formule originali per descrivere le macerie in cui è ridotto il Pd. I risultati raccontano con drammatico realismo un dato inconvertibile è crollata la roccaforte di Botteghe Oscure. Da quel lontano 1989 a oggi gli eredi del PCI e in seguito insieme a una parte della Dc, hanno tentato di mantenere in piedi l’area di un terzo dell’elettorato che a tratti si è espansa oltre, per assaltare democraticamente i palazzi del potere, ma non sono mai riusciti a sfondare per ottenere una maggioranza solida, qualsiasi sia stata la legge elettorale per le elezioni politiche. Le analisi si stanno sprecando, rimanendo su una linea il più possibile oggettiva, Bersani ha cercato di mantenere saldo quel terzo sperando in un ampliamento sufficiente per ottenere la maggioranza, ma la vittoria è mancata . Molti pensano che con Renzi il risultato sarebbe stato alla portata, dimenticando un altro dato oggettivo, probabilmente l’erosione del voto a sinistra sarebbe stato importante, non compensato da un recupero sul fianco destro, che come si è visto si è rinsaldato da una parte intorno al Pdl e dall’altra ha seguito la strada grillina. Rimane ora da capire come si potrà affrontare una situazione esplosiva, da una parte la missione impossibile di formare un governo, dall’altra l’apertura della fase congressuale. (altro…)

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Equality Italia: “No alle lesione del Diritto costituzionale di manifestare. Si a misure di tutela.”

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Tra le proposte avanzate ieri dal Ministro degli Interni Roberto Maroni per prevenire e reprimere le violenze nelle manifestazioni, c’è quella che prevede il pagamento di una fideiussione da parte degli organizzatori di cortei. Questa misura lede esplicitamente il diritto costituzionale a manifestare e se fosse approvata, impedirebbe nei fatti a tutti i soggetti politici e sociali non in grado di affrontare una spesa elevata, si parla di centinaia di migliaia di euro, di organizzare manifestazioni. S’introdurrebbe così una palese violazione dell’articolo 17 della Costituzione, che reinterpreterebbe in chiave censitaria un diritto fondamentale. continua a leggere

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Domani consigliere di Obama Stuart Milk e delegazione Equality incontrano Fini e Carfagna”

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Incontri istituzionali domani, giovedì 5 maggio per Equality Italia che ha organizzato una serie di incontri pubblici e conferenze in molte città italiane per il consigliere sui diritti civili del presidente Usa, Barak Obama, Staurt Milk. Una delegazione guidata da Aurelio Mancuso, presidente della rete sui diritti civili Equality Italia, porterà Stuart Milk a un incontro con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, alle 14.30 a Montecitorio. In delegazione anche alcuni parlamentari: Anna Paola Concia (PD), Benedetto Della Vedova (FLI), Sandro Gozi (PD), Jean Leonard Touadì (PD), Flavia Perina (FLI) e esponenti di associazioni: Simona Clivia Zucchett (Equality Italia), Francesco Grillo (presidente della think thank politica Vision).
“Sono onorato di incontrare il presidente Gianfranco Fini – dice Stuart Milk, che lo ricodiamo è presidente della Fondazione Harvey Milk in memoria di suo zio, lo storico leader gay che negli anni ’70 fu assassinato in California – anche perchè credo che sia importante sostenere la battaglia civile e parlamentare nella lotta contro l’omofobia. I diritti degli omosessuali, come dice Obama, sono diritti umani. E, in questo l’Italia, può e deve dare un segnale importante approvando in parlamento una legge contro l’omofobia”. L’incontro con il presidente della Camera sarà preceduto da un incontro con il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna alle ore 13.30 e seguito alle ore 15 da una tavola rotonda su “La lezione sui diritti civili di Harvey Milk” a Palazzo Marini con parlamentari, giornalisti e esponenti di organizzazioni per i diritti civili. “Equality Italia – spiega Aurelio Mancuso – ha voluto organizzare questo tour in Italia con Stuart Milk, per dare un sostegno a quanti come noi credono che i diritti civili debbano avere un posto importante nell’agenda politica”.

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